lunedì 17 aprile 2017

#38 L'Ostsee

L'Ostsee si può riassumere in due parole:

Fischbrötchen e Strandkörbe.

I primi sono dei semplici panini col pesce fresco appena pescato; impanato o meno. I secondi sono invece delle sedie a sdraio che proteggono dal forte vento atlantico e che allo stesso tempo permettono di sedere con tutte le comodità possibili (poggiapiedi, parasole e "poggia-birra")

Strandkorb


Fischbrötchen


Se si chiede ai tedeschi dove andranno in vacanza per Pasqua, al maggior parte di loro dirà:
"vado all'Ostsee".
Che cosa ci sarà di così bello nel mar Baltico, dove l'acqua (ad Aprile) tocca a malapena i 7 gradi e dove piove almeno 5 volte al giorno, con un vento da tempesta?.

L'Ostsee non è comunque solo un luogo balneare; ci sono tantissime cose da fare:

Bici:
Ed ecco che si rispolverano le Fahrräder, per farsi delle lunghe pedalate in riva al mare. Come ogni angolo tedesco che si rispetti, le coste sono tappezzate di piste ciclabili; chilometri e chilometri. Adesso per gente mondana questo non è il massimo, ma a mia opinione pedalare con la brezza fresca del nord, godendosi il blu del mare alla propria destra e il verde dei prati a sinistra è il relax totale.

Città:
In riva all'Ostsee si sono sviluppate molte città, con una loro storia e tutte le comodità che il 21° secolo offre.
Le più grandi di queste sono Rostock, nel Mecklemburg-Vorpommern, e Kiel, nello Schleswig-Holstein. Kiel purtroppo non ha conservato alcun edificio storico a causa dei pesanti bombardamenti della guerra, ma ha comunque molto altro da offrire. Rostock è una bella città universitaria con un grande porto.

Wandern:
Piano piano il mare lascia posto a delle piccole colline, che ospitano castelletti e torri da visitare. Cito il nome di un castello visitato vicino a Kiel: Schloss Panker.
Questi posti sono ottimi per passeggiate , circondati dalla natura



Paeselli:
Una caratteristica bellissima dell'Ostsee sono i paeselli pittoreschi vicino alla costa. In tedesco si chiamano "Dorf" (villaggio), e contano massimo 400 abitanti. Le case hanno il tetto di paglia, e sono senza intonaco, di solito costruite con mattoni e assi di legno. I dintorni sono molto curati, e pale eoliche si innalzano in quasi ogni campo coltivato.




Doccia fredda:
Per i temerari è possibile fare il bagno nell'Ostsee e provare il Kite-surfing già da Aprile. Avviso che comunque le temperature sono abbastanza estreme per l'italiano medio, abituato ai 24 gradi del mar mediterraneo.






Oltre a ciò, alcune caratteristiche del mar Baltico in sé:


  • vento: Costante, sferza quasi sempre e solleva un mucchio di sabbia, oltre che portare nubi temporalesche
  • clima: pioggia, sole, di nuovo pioggia, coperto, pioggia. Il cielo blu in sé non si vede quasi mai, e io sono giunta alla conclusione che in Germania le stagioni si alternino in Autunno-Inverno-Autunno-Primavera.
  • Natura: paesaggi davvero belli e selvaggi, dai colori infiammati dal sole al tramonto. Uno spettacolo unico.


Come mai quindi tutti vanno all'Ostsee? E' come chiedere come mai tutti vadano a Rimini e Riccione; è lecito, dato il colore dell'acqua e il numero di ombrelloni disseminati sulle spiagge.

Probabilmente tutto ciò è legato un po' all'abitudine e un po' ai ricordi che i tedeschi serbano nei confronti di quei posti, che anche se mai all'asciutto, hanno davvero tanto da offrire.
Poco alla moda, ma pratica e caldamente chiusa nella cerchia familiare, la vacanza del tedesco medio; che corrisponde esattamente a ciò che rende dell'Ostsee l'Ostsee.





Alla prossima, freschi di scuola!


Ciao!




Nessun commento:

Posta un commento